La riproduzione

La Riproduzione nella specie Umana è un processo molto complesso, non ancora del tutto conosciuto, e che si articola in varie tappe ciascuna delle quali deve svolgersi in maniera perfetta ed in perfetta sincronia con le altre.

Le varie fasi schematizzate che concorrono alla riproduzione sono:

  • corretta ovulazione ciclica;
  • produzione di gameti competenti: da parte della donna di ovociti capaci di essere fecondati e di formare un embrione vitale, da parte dell’uomo di spermatozoi capaci di fecondare e di dare l’impulso per lo sviluppo embrionale;
  • incontro dei gameti competenti e loro regolare fusione (fecondazione), tappe che avvengono all’interno della tuba;
  • sviluppo normale dell’embrione che, nei primi 3-4 giorni, continua a crescere all’interno della tuba;
  • trasporto dell’embrione dalla tuba all’interno della cavità uterina;
  • annidamento dell’embrione nell’utero (impianto);
  • capacità dell’utero di portare regolarmente avanti la gestazione.

Non sempre tutto procede regolarmente; ciascuna di queste tappe può “occasionalmente” avvenire in maniera imperfetta. In questi casi il processo si blocca ed il usso mestruale si presenta come segno evidente del fallimento riproduttivo.

In condizioni di “normale fertilità”, entro un certo periodo di rapporti intenzionalmente fecondi (6-12 mesi), se tutto avviene in perfetta sincronia, inizia la gravidanza e la coppia soddisfa il proprio desiderio di prole.
A volte però il fallimento continua a ripetersi mese dopo mese. Una lieve riduzione della fertilità di uno od entrambi i partners può semplicemente richiedere un tempo un po’ più lungo perché la coppia possa regolarmente riprodursi, ma se questo tempo supera i 18-24 mesi, essa viene definita “infertile”